IT Il grande workshop di progettazione organizzato ogni anno da Iuav ancora una volta chiamerà a Venezia una ricca selezione di architetti provenienti da tutto il mondo. Come è ormai tradizione, circa 1800 studenti suddivisi in 28 workshop lavoreranno insieme nello spazio di tre settimane, dal 29 giugno al 17 luglio, misurandosi, in diverse aree di un territorio straordinario come quello veneto, su di un tema importante: l’Heritage e, in generale, il rapporto tra passato e contemporaneità.

Oltre al lavoro degli studenti, in questo esperimento didattico unico al mondo per dimensioni e modalità, gli spazi Iuav ospiteranno quotidianamente incontri e conferenze, mentre l’evento conclusivo sarà costituito, come di consueto, dalla mostra che trasformerà il campus di Santa Marta in una grande area espositiva. Qui, negli stessi spazi in cui si è svolto il lavoro degli atelier, sarà possibile passare in rassegna i plastici, i filmati e i disegni che illustrano centinaia di progetti. Ma, oltre a ciò, ci si potrà anche rendere conto delle diverse modalità di insegnamento e dei diversi linguaggi architettonici praticati oggi nel mondo.

La partecipazione sarà, anche per quest’anno, aperta ad un numero limitato di studenti stranieri (150) che potranno iscriversi con le modalità indicate nella call che sarà pubblicata a breve sul sito dell’Università Iuav di Venezia.

Tra gli altri, parteciperanno a Wave 2015: Mauel e Francisco Mateus (Portogallo), Sebastian Irarrazaval (Cile), Jean Pierre Crousse e Sandra Barclay (Perù), Andrew Makin (Sud Africa), a21studio (Vietnam), Marta Moreira MMBB (Brasile), Francesco Cellini (Italia), Josè Maria Sanchez Garcia (Spagna), Aldo Aymonino (Italia), Superpool (Turchia), Raimundo Bambò (Spagna), Guido Morpurgo, Annalisa De Curtis (Italia), Silvia Gmur (Svizzera), Jorge Lobos (Danimarca)